Capillaroscopia: definizione, metodica ed indicazioni
La capillaroscopia è indicata nei pazienti con il fenomeno di Raynaud (segno caratterizzato dal cambiamento di colore delle dita che diventano bianche, blu e/o rosse in seguito all’esposizione alle basse temperature e agli stati emotivi). In questi pazienti è utile per la diagnosi precoce e differenziale tra le forme di fenomeno di Raynaud primarie (isolate, non patologiche) e quelle secondarie a malattie reumatiche (come la Sclerosi Sistemica, il Lupus eritematoso sistemico, la dermatomiosite). Infatti, in una piccola percentuale di casi, il fenomeno di Raynaud precede l’esordio di una di queste malattie. Inoltre, è indicato nel follow up, in particolare della Sclerosi Sistemica, per monitorare l’andamento della patologia e l’efficacia della terapia.


Non invasivo e di facile esecuzione, è una procedura che viene eseguita in ambito ambulatoriale con una videocamera chiamata videocapillaroscopio con ingrandimento di 200 volte.
Il videocapillaroscopio viene appoggiato sulla zona peri ungueale delle dita delle mani (non è stato standardizzato per essere eseguito sui piedi), le immagini vengono registrate e salvate su un computer, in seguito vengono interpretate dallo stesso specialista Reumatologo, che esegue l’esame.