Nel campo della diagnostica per immagini, l’ecografia si distingue come una delle più importanti indagini di primo livello per il carattere non invasivo e la sua estrema versatilità.
L’ecografia di base B-mode si associa, su indicazione specifica, allo studio con:
- Color-Doppler (o power doppler) che consente la valutazione della vascolarizzazione normale dei vari organi e patologica delle lesioni, oltre allo studio dei vasi addominali e periferici.
- Elastosonografia, per lo studio dell’elasticità dei tessuti come nelle epatopatie, nelle lesioni muscolotendine e nel sospetto di lesioni tumorali. I sistemi ecografici in dotazione sono di ultima generazione e si avvalgono di nuovi trasduttori ad alta risoluzione.
LE TIPOLOGIE DI ESAMI ECOGRAFICI ESEGUITI COMPRENDONO:
- ECOGRAFIA OSTETRICA (con morfometria e visualizzazione fetale 3D “REAL TIME”). Con il sistema in dotazione è possibile acquisire e ricostruire immagini volumetriche in tempo reale con trasduttori 4D.
- ECOGRAFIA DELLE ANCHE DEL NEONATO (screening della displasia congenita)
- ECOGRAFIA ADDOME COMPLETO O SINGOLI
- ORGANI (fegato e vie biliari, pancreas, milza, reni-surreni e vie urinarie, pelvi)
- ECOGRAFIA DELL’APPARATO GENITALE FEMMINILE (per via addominale o transvaginale)
- ECOGRAFIA DELLA MAMMELLA
- ECOGRAFIA TESTICOLARE, PENIENAE PROSTATICA (sovrapubica e transrettale)
- ECOGRAFIA DEL COLLO (ghiandole salivari, linfonodi e tiroide)
- ECOGRAFIA DEI TESSUTI SUPERFICIALI (cute, sottocute, muscoli, tendini)
- ECOGRAFIA DEI NERVI PERIFERICI (plesso brachiale, tunnel carpale, ecc.)
- ECOCARDIOGRAFIA
- ECOGRAFIA ARTICOLARE (spalla, gomito, polso-mano, ginocchio, caviglia-piede)
- ECOCOLOR-DOPPLER DEI TRONCHI SOPRA AORTICI, DEGLI ARTI, PORTALE E RENALE (flussi portali, stenosi arterie renali, indici di resistenza renali)
- ELASTOSONOGRAFIA EPATICA, MUSCOLO TENDINEA TESSUTI MOLLI
- ECOCOLORDOPPLER TRANSCRANICO PER FORAME OVALE PERVIO
L’elastosonografia o elastografia è una metodica diagnostica che, nel corso di una normale ecografia, permette di integrare l’esame ecografico, aggiungendo importanti informazioni sull’elasticità dei tessuti esplorati di cui pertanto aumenta in modo significativo la capacità diagnostica in presenza di un eventuale patologia.
Il concetto base di tale metodica è che alcune patologie importanti come ad esempio il cancro e la cirrosi epatica modificano la consistenza dei tessuti, riducendone in maniera rilevante l’elasticità.
Il campo di applicazione dell’elastosonografia è in grande crescita nello studio delle epatopatie, dei tumori della mammella, del fegato, della tiroide, della prostata e dei tessuti molli dove è in grado di caratterizzare in maniera più precisa la natura di reperti emersi all’ecografia che, pur integrata dal color-power-Doppler, non sempre fornisce sufficienti indicazioni per differenziare tra un’origine maligna o benigna.
L’esame viene eseguito mediante un apparecchio ecografico di ultima generazione, fornito di un apposito modulo per l’elastosonografia (strain e share wave) che il medico radiologo esegue in aggiunta alla normale ecografia mediante un’acquisizione in tempo reale dell’elasticità dei tessuti che viene rappresentata mediante una mappa semiquantitativa a colori, sovrapposta all’immagine ecografica di base.
📞 Prenota ora
GENOVA PRA SEDE
Ecografia, Elastosonografia
GENOVA SESTRI PONENTE
Ecografia
GENOVA CENTRO
Ecografia
MELE (GE)
Ecografia