APPLICAZIONI CLINICHE
L’infiltrazione di fattori di crescita o PRP (plasma ricco di piastrine) consiste nell’iniezione di piastrine autologhe, concentrate tramite un’apposita centrifugazione di una piccola quantità di sangue estratta dal paziente che si sottopone al trattamento infiltrativo.
Le piastrine, di cui il PRP è assai ricco, contengono i cosiddetti fattori di crescita, in grado di promuovere la riparazione tessutale, modulare i processi infiammatori e indurre la neoformazione di vasi sanguigni.
A seguito dell’autorizzazione della Regione Liguria e alla predisposizione di un’apposita procedura di preparazione controllata dal centro trasfusionale dell’ASL3 Genovese, il PRP viene preparato presso Biomedical a partire da un semplice prelievo di sangue venoso cui viene aggiunta una piccola quantità di anticoagulante sterile.
Tramite un apposito kit monouso, il sangue viene centrifugato per alcuni minuti al fine di separare dai globuli rossi il PRP che, tramite diretto inserimento in una siringa sterile, viene poi iniettato sotto costante guida ecografica all’interno della sede da trattare.
Le indicazioni ortopediche principali di trattamento con PRP sono:
- Tendinopatie inserzionali di spalla, gomito, ginocchio, bacino e caviglia
- Artrosi di tutti i distretti articolari
- Lesioni muscolari e le piccole lesioni tendinee ove i fattori di crescita liberati dalle piastrine stimolano e velocizzano i normali processi rigenerativi modulando l’infiammazione e regolando l’omeostasi tissutale
Le infiltrazioni consigliate vanno da un minimo di due ad un massimo di quattro-cinque, a seconda della patologia da trattare. Allo stato attuale non esiste una reale limitazione al numero di infiltrazioni eseguibili di PRP, a differenza delle iniezioni di corticosteroidi, che qualora ripetute, possono causare effetti collaterali talvolta dannosi.
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